Mario Bertoncini
- [metà anni Trenta] - 2019
Metadati
Tipologia
- fondo
Numerazione definitiva
- N. definitivo
- 4
Storia istituzionale/Biografia
- Mario Bertoncini (Roma, 27 settembre 1932 – Siena, 19 gennaio 2019) è stato un compositore e pianista italiano.
Compie studi classici (1948-1951). Ha studiato composizione con Goffredo Petrassi, pianoforte con Rodolfo Caporali (1951-1960) presso il Conservatorio di Santa Cecilia e musica elettronica con Gottfried Michael Koenig (1963) al Studio C.E.M. di Bilthoven (Olanda), grazie ad una borsa di studio del Governo italiano. Nello stesso periodo esegue concerti in Europa sotto la direzione di Bruno Maderna, Mario Rossi, Daniele Paris e interpreta soprattutto opere contemporanee. Nel 1960 scrive per l’Enciclopedia dello Spettacolo Sansoni con cui collabora in qualità di redattore per il teatro musicale del XVIII secolo e partecipa ai corsi estivi a Darmstadt di Maderna. Nel 1962 consegue il dottorato in composizione sotto la direzione di Petrassi all’Accademia di Santa Cecilia. Nel 1963 inizia la sua sperimentazione con le tecniche dell’arco per strumenti a percussione e il pianoforte.
La carriera di compositore si è alternata a quella di pianista, cofondatore di Nuova Consonanza e membro del Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza dal 1965, è stato anche presidente dell'associazione romana di musicisti e compositori (1970-1972).
Nel 1962 vince il Premio Nicola d'Atri dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia per il suo Sei pezzi per orchestra, nel 1965 il premio internazionale di composizione Gaudeamus International Composers Award e il premio Fondation européenne de la Culture per Quodlibet. Si è esibito in tournée con orchestre sinfoniche in Europa, Nord America, Israele e Corea.
Tra il 1965 e il 1967 scrive per la Rai – Radiotelevisione italiana più di ottanta recensioni di opere liriche appartenenti a diverse epoche, oltre alla traduzione ritmica di opere scritte originariamente in inglese, francese e tedesco (tra l'altro il «Lindberghs Flug» di Brecht e Kurt Weill).
Nel 1967 è chiamato ad insegnare presso il Conservatorio di Pesaro, ove rimane sino al 1973. Nel 1967 presenta alla Galleria d’arte moderna di Roma Cifre (1964-1967); in questo anno iniziano le sue prime esperienze nel teatro musicale, si dedica a forme di improvvisazione collettiva e di interazione musico-gestuale con impiego di apparecchiature elettroniche live e di tecnologie audio-visive: Spazio-tempo (1967-69), Scratch-a-matic (1971), Vele (1974), Pavana (1975).
Nel 1970 fonda il gruppo sperimentale Team. Nel 1973 è invitato a tenere una conferenza all’Accademia reale di musica di Stoccolma e artista in residenza presso la German Academic Exchange Service a Berlino, studia l’interazione funzionale tra i parametri acustici e visuali; incontra il pittore cinetico Peter Sedgley; ha creato sculture sonore all'aperto per il Berliner Festwochen.
Tra il 1975 e il 1976 tiene dei corsi di “Musical Design” presso la facoltà di Musica della Université McGill di Montréal, Canada grazie ad una sovvenzione del Conseil des Arts du Canada.
A partire dal 1976 dedica parte del proprio tempo alla redazione di saggi in forma dialogica ispirata dal dialogo platonico classico; essi sono originariamente scritti in lingua italiana e, in due casi – i dialoghi sono a tutt'oggi sedici – anche inglese. Essi trattano quasi esclusivamente argomenti musicali. Dal 1978 ha inizio anche una insospettata attività poetica: ha scritto circa quattrocentocinquanta sonetti in dialetto romanesco, pubblicandone nel '90 una scelta di duecento per la Äolus Verlag di Berlino.
Dal 1980 al 2004 ha insegnato presso la Berlin Universität der Künste.
Nel 2016 ha collaborato con puntOorg International Research Network alla realizzazione dell'opera La bottega del suono. Mario Bertoncini, Maestri e allievi.
Composizioni e installazioni sonore
1956 Capriccio, per clarinetto e corde
1958 4 Epigrammi greci, per baritono e strumenti
1959 Carme CV, per coro e orchestra da camera
1959 Trio con pianoforte
1960 Studio per una composizione, per orchestra
1962 Sei pezzi per orchestra, vincitore del Premio Nicola D’Attri
1963 Voci sole per coro di 72 voci
1964 Quodlibet, per viola, violoncello, contrabasso e percussioni, commissionato dal Festival della musica de la Biennale di Venezia
1964/67 Cifre, per più piani e numero variabile di interpreti
1965 Last Blues, per canto e pianoforte da una lirica di Cesare Pavese (›Last Blues to be read someday‹)
1965 Tune, per un numero variabile di serie di 5 cembali sospesi
1967/69 Spazio-Tempo, opera di teatro legata allo spazio per un numero variabile di danzatori-mimi e strumentisti, creata per la Biennale di Venezia 1970
1968 Illegonda, per soprano, ambiente sonoro e banda magnetica
Epitaffio in memoria d’un concerto, per tre sorgenti sonore e un tape-delay system, commissionato dalla Galleria d’arte moderna di Roma
1969 A New Beggar’s Opera, per un pianista-attore e un numero variabile di musicisti-attori
Note per un teatro della realtà, essai inedito sul teatro musicale
Tre fogli x 4, per 4 percussioni (pezzi infantili)
1969/70 Mariolina, per clavicembalo preparato
1970 Suite dal Balletto, per orchestra e 8 proiettori di diapositive (estratto da Spazio-tempo)
Tempi di prova, per una voce, un pianista-percussionista, una voce recitante, un mimo, un tecnico e un direttore
1971 Scratch-a-matic, per corde di piano azionate da 9 motore DC e un tape-delay a velocità variabile
1973 Chain-Reaction, in collaborazione con Peter Sedgley
1973/74 Vele, per arpe eolie di varie dimensioni (tra cui una di 7 m di altezza), creazione per Berliner Festwochen 1974
1973/81 Bhéri, pièce audio-visuale per 6 gong giapponesi azionati meccanicamente e ombre cinetiche
1974 Chanson pour instruments à vent, per arpe eolie ad aria compressa e banda magnetica
Focus, pièce teatrale, per 5 sorgenti foniche pre-registrate (gong) modulate dai movimenti di un danzatore
Pavana, per flauto, oboe, clarinetto, basso, coro e piano
An American Dream, per piano con motore
Be still, listen to the wind, (estratto da Vele), per 2 arpe eolie (una all’esterno di 7x5 m., l’altra all’interno di 3x4 m.), 3 vocalisti, un direttore
Vie, per orchestra con numero variabile di direttori e televisione a circuito chiuso
1979 Il Cimitero degli Elefanti, per pianoforti ed elaborazioni elettroniche
Birthday Haikai, per 3 esecutori: voce, Shakuhachi, Sitar
1980/82 Venti, installazione per 20 oggetti sonori (arpe eolie), 40 esecutori e 2 direttori d'orchestra
1982 Alleluja, per 8 gongs giapponesi suonati su una meccanica di pianoforte a coda
1983 Pagine per Dieter per Dieter Schnebel (es.), pf. prep. con 6 motori e sistema fotoelettrico
1984 Elisaveta Bam, musica di scena per il lavoro teatrale di Danjil Charms, per 5 strumenti, arpe eolie, organo di Barberia e 4 voci maschili
1990/92 Streichquartett Nr. 1 "Die Lyra des Äolus", per 4 generatori acustici di suono e 4 es.
1991 Flustern
1992 Ricercare sul tema di «Chanson», per 2 leggìi di arpe eolie e 2 esecutori
1993 Streichquartett Nr. 2 »delle sordine«
1993/94 SOLO aus dem Klavierquartett (Streichquartett Nr. 4), cavo sospeso e 5 risonatori
1995/2006 Istantanee I/II/III, per arpa eolia e manipolazione elettroacustica in tempo reale (Istantanea III)
1997 Sinfonia "dei respiri", per 9 strumenti
1998/99 Fuochi, per 8 str. a fiato e manipolazione elettronica ad 8 canali (o CD)
1999 Excercice
Suite "colori", per pf. preparato
La favola d’Aracne (non realizzato; progetto di teatro musicale per arpa eolia, tam-tam, recitante, coro, 2 ballerine e proiezioni)
Aracne, per arpa eolia
2000 Il Cimitero degli Elefanti (nuova versione), per pianoforti ed elaborazioni elettroniche
2000/01 Elementi di Forma, per violoncello preparato e manipolazione digitale
2014 Pix, 5 preparazioni per pianoforte
Proposte di progetto
Streichquartett Nr. 3 per 4 esecutori ed environment acustico
Astrolabium (1990, non realizzato), per arpa eolia, danzatrice e choréphone
Chöre (1993) per orchestra con "Stabdämpfer", 2 pianoforti e 7 percussionisti
SOL Lavoro cameristico per 13 strumentisti
Arakne (1999) arpa eolia
La favola d'Aracne(1999) azione teatrale per arpa eolia, tam-tam, naratore, coro, 2 danzatrici e Video
Exercice (1999) per danzatrice ed environment sonoro interattivo
Waldemar's Castle Installazione eolica per cinque sculture di suono "en plein air"
Nella Cava di Pietra Installazioni eoliche per dieci sculture di suono "en plein air"
Proposte di progetti didattici
Bottega d'Arte (real. per la 1a volta nel 1974/76 presso la Mc Gill University di Montreal) per una bottega d’Arte dei nostri giorni
Seminario d'improvvisazione (1a realizzazione: Barcellona 1996)
Repertorio pianistico
Oltre a musiche d'epoca classico-romantica, del periodo elisabettiano (Byrd, Bull, Gibson, Richardson, Farnaby ecc.), del novecento (Debussy, Ravel, Satie, Stravinsky, Bartók ecc.) e contemporaneo (da SONATAS AND INTERLUDES di J. Cage a KEYBOARD STUDIES di Terry Riley), a partire dagli anni '80 forma mista di repertorio concertistico basato sulle proprie musiche accoppiate a musiche di compositori del passato apparentemente incompatibili (15 Sonate di D. Scarlatti insieme con SOLO AUS DEM KLAVIERQUARTETT, SUITE per pf. preparato oppure 24 preludi di Chopin accoppiati a lavori per pianoforte preparato ecc.).
Arrangiamenti
Earle Brown 4 SYSTEMS
John Cage CARTRIDGE MUSIC
Dieter Schnebel VISIBLE MUSIC
Altre attività musicali
1965-73 partecipazione al GINC (Gruppo d'Improvvisazione Nuova Consonanza)
Opere letterarie
Dialoghi:
1976-2013 ragionamenti musicali in forma di dialogo (gli editi in grassetto):
1° Interview with Raymond Gervais (1976)
2° Note per un Teatro della Realtà (1981)
3° In rotta verso il duemila (1988/1999)
4° Una sera di luglio nei giardini di Accademo (1995)
5° Sette giorni al centro della Terra (1996)
6° Almost a preface (1998)
7° Dell'Imitazione (1998-2003)
8° Arpe eolie e altre cose inutili (1999-2000)
9° Il sogno della complicazione, ovvero la complicazione del sogno (2000)
10° ... Altre cose ... (2010-2011)
11° Time, an imaginary fragment ... (2008)
12° Una nuova utopia. Vele per Valeska (2013)
13° Due voci (2013)
14° Parlavamo di Utopia (2015)
15° Vele 1993: Ricostruzione di un'arpa eolia (2016)
16° UN BILANCIO INFORMALE (2017)
[Nota biografica da http://www.mariobertoncini.com/index2.html]
Modalità di acquisizione
- Il Fondo Mario Bertoncini è stato depositato da Valeska Bertoncini nel febbraio 2020 presso l'Archivio storico della Fondazione Isabella Scelsi.
Contenuto
- Il Fondo è costituito prevalentemente, ma non esclusivamente, dalle sculture sonore di Bertoncini corredate dai kit necessari per le performance e da documenti cartacei. Si conservano programmi di sala, album fotografici e foto sciolte, partiture e schizzi, scritti ed interviste di Bertoncini e i suoi Dialoghi (I-XVI) Ragionamenti musicali in forma di dialogo, rassegna stampa, manifesti e locandine dei concerti, corrispondenza; presente inoltre un nucleo di partiture di Scelsi perlopiù in fotocopia.
Si segnala che il corpus più consistente dei documenti cartacei, donati a suo tempo dallo stesso Bertoncini, è presso l’Akademie der Künste, Berlino. Per dettagli si rinvia al link dedicato:https://archiv.adk.de/bigobjekt/5958 [url consultato a settembre 2022].
Consultabilità
- Liberamente consultabile nel rispetto della normativa archivistica vigente e del regolamento interno della Fondazione Isabella Scelsi.
Strumenti di ricerca
- Elenco di consistenza del Fondo Mario Bertoncini a cura di Lucia R. Petese e con la collaborazione di Laura Piazza, Roma, Fondazione Isabella Scelsi, 2022.
Bibliografia
Bibliografia su Mario Bertoncini
- Alessandro Mastropietro, Nuovo Teatro Musicale fra Roma e Palermo, 1961-1973, Lucca, LIM, 2020 in particolare il capitolo 9. Mario Bertoncini. Teatro della realtà, tra Spazio e Tempo, pp. 473-514
- Alessandro Mastropietro, Chain Reaction (1973-74): "effetto farfalla" e strumenti eolici in un'installazione performativa di Mario Bertoncini, «Chigiana. Journal of Musicological Studies», Out of Nature, Terza Serie, vol. 50, 2020, Lucca, LIM, 2020, pp. 71-94 https://www.journal.chigiana.org/chain-reaction-1973-74-effetto-farfalla-e-strumenti-eolici-in-uninstallazione-performativa-di-mario-bertoncini/
- Alessandro Mastropietro, Comporre le emozioni in un gioco performativo: su Illegonda (1967-68) di Mario Bertoncini, in «Siculorum Gymnasium. A Journal for the humanities», LXXII, V, 2019, pp. 357-380 http://www.siculorum.unict.it/uploads/articles/siculorum-n-5.pdf
- R. Baldoni, Mario Bertoncini. Una giornata per l’instancabile ricercatore dell’inaudito, in «Distorsioni», 31 marzo 2019 http://www.distorsioni.net/rubriche/profili/giornata-per-mario-bertoncini
- Chiara Mallozzi, Daniela Tortora, La bottega del suono. Mario Bertoncini, Maestri e allievi, puntOorg International Research Network, Napoli, Editoriale scientifica, 2017
- Alessandro Mastropietro, Intorno alla Compagnia del Teatro Musicale di Roma: un nuovo modello operativo, tra sperimentazione e utopia, in Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia: 1960-1975, a cura di Gianmario Borio, Giordano Ferrari e Daniela Tortora, [Venezia], Fondazione Cini, ottobre 2017, pp. 105-234 http://omp.cini.it/public/index.php/FGCOP/catalog/view/3/3/11-1
- Alessandro Mastropietro, Tempi di prova (1969-70), un passaggio nel (meta-)teatro della realtà di Mario Bertoncini, in Performance. Dal testo al gesto, a cura di Salvatore Marano, Duetredue edizioni Srl, Lentini, 2017 (e-book, 77 pp.); ISBN: 978-88-99573-31-7
- Valentina Bertolani, Gli spazi del visibile nel teatro musicale di Mario Bertoncini e Franco Evangelisti, in Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia: 1960-1975, a cura di Gianmario Borio, Giordano Ferrari e Daniela Tortora, [Venezia], Fondazione Cini, ottobre 2017, pp. 211-234 http://omp.cini.it/public/index.php/FGCOP/catalog/view/3/3/11-1
- Valerio Mattioli, Roma 60. Viaggio alle radici dell'underground italiano. Parte seconda, Blow Up, #188 gennaio 2014, Tuttle Edizioni
- Ingrid Pustijanac, Mario Bertoncini und die Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza.Scelsis Erbe in den kompositorischen Poetiken der zweiten Hälfte des20. Jahrhunderts in Italien in Klang und Quelle: Ästhetische Dimension und kompositorischer Prozess bei Giacinto Scelsi edited by Federico Celestini ed Elfriede Reissig. Vienna, Lit Verlag, 2014, pp. 65-80
- Enciclopedia della Musica, le garzantine, Mario Bertoncini, Milano, Garzanti, 1999, p. 85.
Note
- Il fondo non è ordinato.
Segnatura di riordinamento
- MB