Serata musicale con Viktoriia Vitrenko "The burning tongue". Roma, 11 luglio 2024
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 11/07/2024
Metadati
Numerazione definitiva
- N. definitivo
- 2024.3
Consistenza
- Consistenza (testo libero)
- 1 file mp4
Contenuto
- Registrazione della serata musicale The burning tongue, Viktoriia Vitrenko voce, vincitrice della borsa di studio (2023), dedicata a Michiko Hirayama e alla vocalità contemporanea.
Testo di presentazione dell'evento:
"Il programma del concerto si muove alla ricerca di nuove forme espressive vocali nella musica contemporanea. Distaccata da elementi convenzionali come il testo, le lunghe linee vocali del bel canto, l'intuitività del fraseggio e della dinamica, la voce esplora nuove aree della sonorità vocale. Nonostante la mancanza di un libretto tradizionale, ogni brano racconta una storia a modo suo, catapultando la voce in una dimensione completamente nuova. Il programma è un mix dinamico di brani vocali altamente virtuosistici, opere teatrali e composizioni che esplorano la voce come strumento con una ricca tavolozza di tecniche vocali estese.
Nel corso della serata verrà annunciato il vincitore dell'edizione 2024 della borsa di studio dedicata all’approfondimento della vocalità contemporanea con particolare riguardo alla musica di Giacinto Scelsi.
La Fondazione Isabella Scelsi dedica la serata all’interprete giapponese Michiko Hirayama, sodale collaboratrice di Giacinto Scelsi nell’esplorazione dell’universo vocale, interprete e dedicataria di innumerevoli opere del repertorio vocale contemporaneo.
Tutto questo continua ad essere ascoltato e studiato grazie alla ricca eredità lasciata da Michiko Hirayama nei suoi lunghi anni di insegnamento, di attività come solista e in compagini di varia formazione, ma anche attraverso il ricco nucleo documentario donato alla Fondazione Isabella Scelsi prima della sua scomparsa, dichiarato di "interesse storico particolarmente importante" da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio."
Durata 1h.
Note
- Riprese di Edoardo Scioscia.